Per arredare uno studio e renderlo più completo può essere utile ricorrere a una scrivania da parete: costruirla in casa, mettendo a frutto la propria esperienza nel bricolage, può rivelarsi meno difficile di quel che si creda. Tra l’altro, grazie a una scrivania di questo tipo si ha sempre a disposizione un comodo ripiano dalla superficie piuttosto grande, disponibile e pronto per poter essere utilizzato in qualsiasi situazione; quando non ce n’è bisogno, poi, la scrivania può essere chiusa ribaltandola, in maniera tale da recuperare spazio.
Per quanto concerne il tipo di legno da impiegare, è concessa la massima libertà, a seconda dei propri gusti e delle proprie preferenze: si può optare per un lamellare in mogano, per esempio, per un listellare di pioppo, per un multistrato, per un lamellare di abete o per qualsiasi altra soluzione a seconda del resto dell’arredamento (non va mai dimenticata, infatti, l’importanza di abbinare i colori e gli stili in maniera equilibrata ed armonica). In ogni caso, sarebbe preferibile evitare di ricorrere al truciolare, in virtù del suo peso ridotto: si correrebbe il rischio di una scarsa tenuta per i chiodi e per le viti.
La stessa accortezza va adottata anche per l’MDF, specialmente per quel che riguarda il ripiano.
Una scrivania da parete è, quindi, una soluzione salvaspazio che può essere sfruttata in uno studio, ma anche in altri locali della casa: in una cucina o in una camera da letto, ma anche in una cantina, in un laboratorio, in una mansarda e così via.